Fissando il volto di chi lo circonda, il bambino impara a decodificare espressioni, umori e intenzioni. Ecco perché i sei volti fotografati in Guarda che faccia! costituiscono un ottimo avvio al rapporto di amicizia con i libri: il bambino sa già che le facce possono comunicare gioia, stupore, rabbia, sofferenza e, attraverso il libro, compie l’importante passaggio dall’oggetto reale all’immagine che lo rappresenta. Il passaggio è facilitato dal confronto che il libro suggerisce: i sei volti di bimbo esprimono sei diverse emozioni, cui vengono associate (e trascritte in sei diverse lingue) le corrispondenti espressioni verbali (Eh!Eh!, Ooh!Ooh!, Uff...ecc.). Un chiaro invito a riprodurle con adeguate espressioni facciali e vocali, e favorire così l’instaurarsi di un legame emotivo tra bambino e libro. Il formato piccolo e maneggevole, la rilegatura solida che tuttavia consente il facile spalancarsi delle pagine, gli angoli arrotondati, i colori vivaci rendono il libro adatto anche alle prime esplorazioni autonome del bambino.
Angela Dal Gobbo e Rita Valentino Merletti